Da Donatello a Tintoretto

Storia, arte e scienza nella Padova del Rinascimento

 

Prendendo spunto dalle mostre attualmente in corso, i Notturni sono dedicati quest'anno a un periodo storico al centro del quale la guerra, l'assedio e la costruzione delle nuove mura provocarono un traumatico sconvolgimento urbanistico, ma innescarono poi un rinnovamento edilizio, oltre che civile, che cambiò per sempre volto alla città.

Il Comitato Mura dà il suo contributo guidando quest'anno tre serate e mezza, dedicate in parte al nostro tema di riferimento, le mura, ma allargando il discorso all'architettura civile del periodo.

Nel segnalare qui le serate a nostra cura, vi invitiamo però a seguire l'intero programma della manifestazione, che come sempre offre spunti interessanti e spesso inediti, alcuni dei quali strettamente connessi ai temi che ci sono stati affidati. Offrendo anche la possibilità di visitare luoghi normalmente non accessibili.

il 6 agosto una gita in barca nella quale, partendo da porta Ognissanti, edificio insieme militare e civile, seguendo le mura e approdando al Castelnuovo, la fortezza mancata, ci si spingerà fino alla prima delle grandi ville venete affacciate sull'acqua che si incontra sulla via di Venezia, ma ancora sul Piovego, villa Giovanelli. Per ricordare il fenomeno della villeggiatura sulla riviera del Brenta, che proprio nel Cinquecento decolla come un autentico fenomeno.

Il 9 agosto proporremo l'incontro a distanza fra due figure ugualmente importanti per il rinnovamento edilizio di Padova. Andrea Gritti, doge, ma già salvatore della patria veneta ai tempi dell'assedio del 1509, e Giovanni Maria Falconetto, architetto veronese non particolarmente legato a Venezia, collaborano per riportare la bellezza, ma anche la pace interna, in una città martoriata dalla guerra. Primo frutto di quell'incontro le due porte di San Giovanni e Savonarola.

Il 17 agosto doppia visita, al più antico esempio di edilizia "popolare" in città, Cà Lando, e a una delle  prime porte cinquecentesche di Padova, porta Pontecorvo, ma più correttamente Liviana: un omaggio a Bartolomeo d'Alviano, primo progettista delle mura di Padova.

Infine il 18 agosto, dopo la visita al crocifisso di Donatello recentiemente identificato come tale, restaurato e ricollocato nella chiesa dei Servi, accompagneremo il pubblico per le vie limitrofe, alla scoperta di palazzi tardo quattrocenteschi e cinquecenteschi.

 

Per orari e informazioni sull'acquisto dei biglietti, vi invitiamo a scaricare il programma oppure a collegarvi al sito padovanet.it