Mura di Padova

Guida al sistema bastionato

rinascimentale


CONTENUTI EXTRA

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Descrizione e guida - Settore B

La porta San Giovanni

(Guida p. 70-72)

 

(cliccare sulle immagini per aprirle)


Iscrizione nella fascia marcapiano della facciata esterna:

SANCTI CONTAR(ENI) STEPHANI F(ILII) HVIVS

VRB(IS) PRAEF(ECTI) STVDIO ET DILIGENTIA OPVS HOC ET

INCOEPTVM ET ABSOLVTVM

(Grazie) allo zelo e alla cura di Santo Contarini, figlio di Stefano,
capitano di questa città, quest'opera (fu)
iniziata e completata


Iscrizione nell'attico della facciata lato città:

ANDREA GRITIO PRINCIPE OPTIMO

MVRIS CVM PROPVGNACVLIS VALIDIORIB(VS) REFEC(TIS)

PORTA TVTIORI RESTITVTA

PATAVIV(M) MVNITIVS ET ORNATIVS EST FACTUM

MDXXVIII

Al tempo dell'ottimo principe Andrea Gritti
le mura rifatte con bastioni più forti
la porta ricostruita più sicura
Padova è stata resa meglio fortificata e ornata
1528

(NB: il Doge è detto anche Principe del Senato veneto)


Ai lettori più attenti non sarà sfuggito che la "firma" di Giovanni Maria

Falconetto su porta Savonarola contiene un volgarismo: egli è detto

ARCHITETUS anziché ARCHITECTUS. Nelle analoghe iscrizioni a

porta San Giovanni la parola è invece corretta

 

Il camino nella parete nord prima e dopo il restauro

 

per saperne di più:

vai alla pagina del sito dedicata alla porta

 

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