News e informazioni su Monselice

Nessuna speranza per il restauro dell’antica chiesetta del Carmine

Il ‘Mattino’ di lunedi 19 febbraio 2024 pubblica un dettagliato articolo firmato da Giada Zandonà che ricostruisce la storia dell’antica chiesa del Carmine (quella vicina alla stazione ferroviaria) concentrandosi sullo stato dell’arte. Purtroppo la chiesetta, edificata nel 1424, è stata chiusa con il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2012, causando anche da noi la caduta di qualche calcinaccio. L’Amministrazione comunale ha subito chiuso definitivamente l’edificio religioso – per motivi precauzionali- rimandando sine die ogni intervento di controllo/restauro. LA PROPOSTA DI FARNE UN TEATRO X LA CITTA’ La chiesetta è una eredità del consorzio x la valorizzazione dei Colli Euganei. Con lo scioglimento del consorzio le sue proprietà sono state divise tra ben otto comuni che aderirono al sodalizio. Morale nessuno ora se ne occupa e nessuno vuole finanziarne il restauro. L’edificio doveva diventare un teatro/laboratorio x la Città – gestito dai giovani di Monselice – la proposta era dell’attore Fabio Gemo che aveva già presentato all’amministrazione un progetto di massima. Ma non furono trovati i fondi necessari. IL RESTAURO ORA QUANTO COSTEREBBE ? Apprendiamo dall’articolo che la situazione non è migliorata: «Una perizia del 2010 riportava un costo d’acquisto delle quote di proprietà dai restanti comuni proprietari della chiesa di 110 mila euro, con due stralci di interventi di restauro per un importo complessivo di 518 mila euro», precisa l’amministrazione comunale. «Oggi invece i lavori si aggirano sul milione di euro, una cifra importante che abbiamo cercato di reperire tramite i fondi del Pnrr, ma purtroppo non c’è nessun finanziamento […]

Gli altorilievi di villa Duodo (Monselice) e le sei favole antiche

Nell’ambito della ‘Rocca in fiore 2023’ è stata promossa la presentazione degli ‘altorilievi’ settecenteschi di villa Duodo, attribuiti alla bottega dei Bonazza. l’illustrazione delle pregevoli opere d’arte è stata effettuata dalla monselicense Cristina Bertazzo, la prima studiosa ad aver descritto nel suo libro, pubblicato nel 2009 il ‘ciclo scultoreo’ di Villa Duodo e in particolare sugli altorilievi che adornano la facciata della Villa, commissionati da Nicolo Duodo (1657-1742). La studiosa ha presentato le statue che decorano la facciata di Villa Duodo inserendole nel contesto culturale del ‘700. Infine si è soffermata sugli altorilievi che riprendono 6 ‘metamorfosi’ tratte dal libro di Ovidio. Un piacevole incontro culturale durante il quale Monselice ha svelato uno dei tanti ‘tesori’. Durante la manifestazione è stato distribuito il seguente dépliant che illustra l’intervento della Bertazzo. Al termine Fabio Gemo ha letto alcuni  passi di Ovidio elencati + sopra. Una bella mattinata piena di sole durante la quale Monselice ha svelato uno dei suoi tesori. Maggiori info sulla villa e sui Duodo in https://www.ossicella.it/monselice/storia-di-villa-duodo-di-monselice-di-cristina-bertazzo/ © 2023 a cura di Flaviano Rossetto  per  https://www.ossicella.it/ Per la storia di Monselice https://www.monseliceantica.it/ Contatti e info flaviano.rossetto@ossicella.it https://www.facebook.com/flaviano.rossetto

… e se il comune acquistasse il cinema Astoria

  A sorpresa con provvedimento n.44 del 1° febbraio 2024 il comune di Monselice ha incaricato un architetto di Bassano del Grappa a preparare una perizia tecnica ed economica relativa alla stima del valore di mercato dell’ex Cinema Astoria, attualmente di proprietà privata. L’obbiettivo dell’amministrazione è quello di valutarne la possibile acquisizione al patrimonio comunale. Da quanto indicato nel documento succitato anche i proprietari del Cinema Astoria avrebbero manifestato l’intenzione di voler valutare la vendita dell’immobile a favore del Comune di Monselice. Le modalità d’acquisto/acquisizione potrebbero essere molte: tra queste anche un accordo pubblico-privato che preveda la realizzazione di una sala più piccola per il comune, autorizzando i proprietari del cinema ad utilizzare lo spazio rimanente x la costruzione di miniappartamenti.  Negli ultimi anni tutti i sindaci avevano ipotizzato di acquistarlo, ma nessuno ha portato a termine il progetto. L’operazione era molto gravosa – ammetteva onestamente l’ex sindaco Lunghi – <<stiamo valutando come reperire le risorse. Da una prima stima di massima, il costo si aggirerebbe sui 3 milioni di euro. Un milione per comprare l’edificio e due milioni per i lavori>>. Comunque ora anche noi attendiamo… con fiducia.         STORIA DEL CINEMA Il cinema/teatro è stato costruito nei primi anni ’60 del secolo scorso dall’impresa Guido Cattapan e dispone di circa 700 posti a sedere. E’ stato utilizzato – oltre come cinema – anche come teatro di altissimo livello, con attori molto conosciuti di valore nazionale. Il comune organizzava negli anni ’80-’90 un ambizioso programma teatrale che […]

Pubblicazione sugli scavi archeologici sulla Rocca di Monselice

ARCHEOLOGIA A MONSELICE. SCAVI SUL COLLE DELLA ROCCA E RICERCHE SULL’ABITATO MEDIEVALE Finalmente disponibile presso il castello di Monselice il primo libro sugli scavi effettuati sulla Rocca negli ultimi anni, al prezzo di 12 euro. E’ un saggio didattico, ma contiene – ad esempio – preziose notizie sulla chiesa di Santa Giustina in cima alla Rocca e la sua posizione esatta rispetto al Torrione. Assai interessante è anche una scheda sull’antico percorso del fiume Adige che – secondo gli studiosi – passava addirittura tra la Rocca e il Montericco, dividendosi poi in due rami. Uno di questi toccava il centro di Pernumia, proseguiva poi fino a Conselve per perdersi nella laguna. Semplificando anticamente l’Adige seguiva quello che oggi è il corso del Bisatto. Precisiamo però che esistono molte teorie che sostengono che da noi ‘correva’ un ramo dell’Adige chiamato Adigetto ! Moltissime le immagini inedite sulla Rocca che solleciteranno la fantasia di molti monselicensi. Questo volume sintetizza i risultati delle indagini archeologiche svolte negli anni 1980 e 1990 e poi dal 2021 sulla Rocca di Monselice, importante centro strategico del territorio Veneto tra la fine dell’Impero romano e il Basso Medioevo. Contribuisce, inoltre, a far conoscere l’evoluzione storica e ambientale del colle, le caratteristiche delle principali architetture medievali della città (fortificazioni, chiese, residenze), e i metodi e strumenti che gli archeologi utilizzano per interpretare i resti materiali del passato. Analizzeremo e segnaleremo nei prossimi giorni in questo spazio le principali novità. A tutti gli appassionati di storia ne’ consiglio l’acquisto. […]

Novità sull’ascensore della Rocca

(Arv) Venezia 6 feb. 2024 – L’assemblea legislativa regionale, durante la seduta di oggi, ha dato il via libera, con 27 voti favorevoli e 10 contrari, alla mozione n. 428, illustrata dal presidente della Prima commissione permanente del Consiglio veneto Luciano Sandonà (Lega-LV), volta a impegnare l’esecutivo regionale a portare a termine il prima possibile l’ascensore della Rocca di Monselice, la cui realizzazione è rimasta sospesa per il blocco ultradecennale dei lavori e a proposito della quale è intervenuto anche l’assessore Francesco Calzavara che ha rappresentato lo stato dell’arte dei lavori svolti e in via di realizzazione. Pubblichiamo il comunicato stampa ANSA della Giunta Regionale Veneto 06 febbraio 2024 (Arv) Venezia 6 feb. 2024 – “Con soddisfazione è stata approvata la mozione di cui sono primo firmatario, sulla Rocca di Monselice affinché il Consiglio regionale del Veneto affronti una riflessione sul futuro stesso del prezioso manufatto, del mastio e di tutto il suo complesso, partendo dal completamento dell’ascensore. Un compendio di alto valore storico e che se, debitamente rivalutato, potrebbe trasformarsi in un grande volano economico per tutta l’area di Monselice e dei Colli Euganei da inserire in un circuito turistico, di valenza naturalistica e culturale, grazie alla vicinanza dell’area termale euganea e del Parco Colli. Si potrebbe inoltre creare all’interno dell’area un Museo interattivo che dialoghi con gli altri musei veneti; il tutto nell’ottica di rilancio delle attività economiche e turistiche dell’area. C’è necessità di un importante confronto con il territorio, con le imprese, albergatori, con gli enti locali, per creare […]