t_nuovo_scavo_golena(20 novembre 2010) - Nonostante non risultino le dovute autorizzazioni da parte dell'Ente proprietario, il Comune di Padova, e delle Soprintendenze di competenza, si continua a scavare in un'area che è oggetto di indagini giudiziarie per degli interventi che hanno già compromesso un regolare completamento della ricerca archeologica per una corretta comprensione del sito.

Elio Franzin, "scavando con un badile", ha "scoperto" una cannoniera di fianco alla cavana del Castelnuovo (tranquillamente prevedibile), perpetuando un metodo che la nostra associazione non ha mai condiviso.

Ritieniamo intollerabile che singoli cittadini o associazioni si possano arrogare il diritto di sostituirsi agli organi di tutela o di valorizzazione dei beni culturali, sottraendosi ad ogni regola.

Va ribadito che ogni scavo va eseguito da personale competente, secondo un preciso progetto autorizzato, rispettando le norme di sicurezza e soprattutto solo quando si sia anche in grado di proteggere o consolidare le strutture portate allo scoperto, la cui esposizione all'aperto rende spesso più oneroso il restauro.

Comitato Mura di Padova

 

Leggete anche il nostro comunicato del 23 novembre 2010

Qui sotto gli articoli di stampa ai quali facciamo riferimento (cliccare per ingrandire)

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