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I tre torrioni orientali del sistema bastionato, e le due cortine che li collegano, sono quanto rimane, o più esattamente, quanto è stato effettivamente costruito, della grande fortezza progettata da Bartolomeo d'Alviano all'indomani dell'assedio del 1509, iniziata seguendo il suo progetto, fatta oggetto di un lungo dibattito e di continue proposte di modifica fino a metà Cinquecento e infine abbandonata quando Padova aveva ormai perso ogni rilevanza dal punto di vista militare, dopo il consolidamento dei confini della Serenissima in territorio lombardo.

 

In attesa di realizzare le pagine relative, segnaliamo che una descrizione dettagliata e aggiornata delle strutture si può trovare nel volume Il Castelnuovo di Padova: la fortezza mancata, appena uscito per iniziativa del Comitato Mura, che comprende un ampio regesto delle fonti d'archivio e iconografiche, la descrizione dello stato attuale dei manufatti, la relazione dei saggi archeologici propedeutici ai restauri di parte delle strutture eseguiti fra il 2007 e il 2008 e una analisi dello stato delle conoscenze riguardo alla genesi e alle vicende che hanno interessato l'area.

Per maggiori dettagli vi rimandiamo alla pagina di presentazione del volume, raggiungibile cliccando sull'immagine qui sotto.

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Consigliamo anche la lettura dei due saggi dedicati in passato all'argomento:

- Il Castelnuovo di Padova di Maurizio Berti, in Arkos, Nardini Editore, Anno VII, Nuova serie, aprile/giugno 2006, disponibile anche online seguendo questo link

- Le strutture urbane e le mura cinquecentesche di Ognissanti, di Giulio Bresciani Alvarez, in "Padova e la sua provincia", Anno XXIV, luglio 1978, scaricabile in pdf dal nostro sito

Per informazioni aggiornate sulla situazione dell'area consigliamo di consultare i numerosi articoli pubblicati nella sezione Notizie:

- 15 gennaio 2012 - Una golena, la nettezza urbana, due santi e una cannoniera

- 20 ottobre 2011 - Rifiuti, scavi e mura (contiene i link ai precedenti)