Mura rinascimentali:

oltre il restauro

Gestione, manutenzione, rivalutazione


dal 4 novembre al 2 dicembre 2016

il venerdì, alle ore 17,00


Sala Anziani, Palazzo Moroni, via Municipio 1

 

INGRESSO LIBERO

fino a esaurimento dei posti disponibili (99)

Le norme di sicurezza vietano di far entrare un maggior numero di spettatori

Ci scusiamo con gli eventuali esclusi confidando nella loro comprensione


scarica il pieghevole con il programma completo

 

Nella scelta del tema per l’ottavo ciclo di Urbs Ipsa Moenia abbiamo voluto cogliere l’occasione offerta dalla dichiarata volontà dell’Amministrazione comunale di provvedere a un restauro complessivo delle mura e del conseguente prossimo avvio dei progetti, per i quali sono già stati assegnati gli incarichi a cinque diversi raggruppamenti di professionisti.
L’attenzione è rivolta però non tanto alle problematiche del restauro in sé, quanto a quel che viene dopo, come conseguenza diretta delle metodologie adottate, che, a seconda dell’attenzione ai fattori di degrado, alle tecniche e ai materiali, possono avere effetti più o meno duraturi e comportare problemi di manutenzione, con riflessi sulla possibilità e le modalità di organizzazione di utilizzi e valorizzazioni che siano compatibili col monumento.
Ascolteremo quindi alcune qualificate testimonianze da altre città fortificate della medesima epoca che attraverso l’esperienza del restauro e/o della valorizzazione sono già passate o lo stanno facendo ora.

Si inizia da Ferrara, che per prima, insieme a Lucca, ha avuto modo di provvedere al restauro della sua cinta bastionata lunga 9,8 chilometri (in origine 13) con cospicui finanziamenti, ma che fin dagli anni ’80 ha avuto l’accortezza di integrare il recupero del recinto fortificato col sistema dei musei della città e con quello dei grandi parchi urbani. Tuttavia gli oneri della manutenzione sono risultati nel tempo molto gravosi.

A Bergamo tra gli anni ’70 e ’80 del Novecento le imponenti mura venete sono state recuperate dall’incuria, ma prevalentemente attraverso l’opera di volontari. Grande risonanza ha avuto l’abbraccio delle mura del 3 luglio scorso con oltre 11.000 partecipanti.

Anche la città stellata di Palmanova, dopo il ritiro dei militari, sta tentando di valorizzare le sue tre cerchie difensive puntando sull’attrazione turistica. Ma deve fronteggiare grossi problemi per il controllo della vegetazione e le conseguenti necessità di consolidamento.

Treviso, cinta da mura in contemporanea con Padova, punta sulla loro conoscenza per stimolare i restauri e promuovere il turismo, organizzando per 500 giorni una lunga sequenza di eventi, convegni, incontri e mostre in collaborazione con associazioni, scuole e fondazioni.

Il complesso sistema difensivo di Verona, risalente a tre diverse epoche, presenta enormi problemi di conservazione, dovuti soprattutto al mancato interesse per una sua corretta gestione da parte del Demanio dello Stato a cui appartiene, puntualmente denunciato dalle associazioni ambientaliste che si prodigano per un suo recupero complessivo.

Il Forte Marghera, facente parte del Campo Trincerato di Mestre, è rimasto per lungo tempo luogo inaccessibile.
Ora, per merito delle associazioni di cittadini e del Comune di Venezia, è stato restituito alla città.

L’ultimo incontro è dedicato a Padova, alla luce delle esperienze illustrate nelle precedenti giornate e sulla scia della nostra proposta, sperimentata a settembre, di un Museo Multimediale delle Mura, che privilegi la leggibilità degli ambienti senza rinunciare a raccontarli. Proponendo temi e suggerimenti per una futura gestione del Parco delle Mura e delle Acque nei suoi molteplici aspetti di rivalutazione, di manutenzione, di risorsa culturale e di offerta turistica. Al dibattito conclusivo saranno invitati Amministratori e tecnici del Comune di Padova e i progettisti recentemente incaricati del restauro.

 

Programma


Venerdì 4 novembre [coordina Adriano Verdi]

Matteo Cavatton
Apertura

Natascia Frasson
La manutenzione delle Mura di Ferrara a 20 anni dal restauro generale: modello organizzativo, limiti e opportunità di valorizzazione, ricerca di fonti di finanziamento

Claudio Bignozzi
La manutenzione delle Mura di Ferrara a 20 anni dal restauro generale: la manutenzione del paramento murario e dei percorsi ciclopedonali nel rispetto del “Manuale del Restauro” e monitoraggio/progetti per le Mura Sud

Franco Meani, Paolo Moschini
Le mura di Bergamo: proposte per farle rivivere

 

venerdì 18 novembre [coordina Maurizio Marzola]

Alessandra Quendolo, Nicola Badan
I sistemi fortificati: “cura” e valorizzazione

Luciano Franchin
Eventi e celebrazioni per i 500 anni delle mura di Treviso: la rinascita culturale di un monumento

Simone Piaser
Recupero e valorizzazione dei sotterranei delle mura di Treviso

 

venerdì 25 novembre [coordina Adriano Verdi]

Albino Perolo
Le mura di Verona: sette secoli di storia

Chiara Martinelli
Le mura di Verona: ventidue anni di lavoro

Mauro Scroccaro
Processi di valorizzazione dei sistemi fortificati per un corretto recupero funzionale e gestionale. Il caso di Forte Marghera tra i forti della Piazza di difesa marittima di Venezia

Pietrangelo Pettenò
Recupero e valorizzazione delle architetture militari. Marco Polo System: un percorso dall’esperienza locale alla cooperazione internazionale

 

venerdì 2 dicembre [coordina Maurizio Marzola]

Gianpaolo Barbariol
Gestione sostenibile e cura del verde del sistema fortificato padovano: esperienze e prospettive per una gestione integrata

Vittorio Spigai
Padova, quadrante nord-est: per un percorso sopra le mura

Edi Pezzetta
Dopo il restauro, prima del restauro

Ugo Fadini
Mura che parlano, mura che emozionano. Una strategia innovativa per raccontarle: il Museo Multimediale delle Mura di Padova

Matteo Cavatton
Conclusioni